IL BANCHETTO DELL’ILLUMINISMO E LA FAME DEL SÉ (L’incontro con L’ALtro neLL’AutobiogrAfiA di dositej obrAdović)

Autori

  • Aleksandra S. Sekulić Istituto per la letteratura e l’arte Belgrado

DOI:

https://doi.org/10.21618/fil2531117s

Parole chiave:

Dositej Obradović, Illuminismo, autobiografia, banchetto, fame, amicizia

Abstract

Nella sua autobiografia Vita e avventure (1783) Dositej Obradović mostra l’importanza epocale dell’abbandono del monastero, simbolo di una concezione del mondo di stampo esclusivamente religioso, e del passaggio dall’ideale del desiderio di salvezza alla volontà di conoscere il mondo intero, che arriva nella cultura serba con ritardo in quanto ostacolata alla vigilia del Rinascimento dall’inizio dell’occupazione ottomana. I principi della soggettività moderna si rispecchiano non solo nella critica di Dositej alla superstizione e all’arretratezza, all’irrazionalità e ai pregiudizi, bensì lo stesso discorso autobiografico è caratterizzato da un’apertura cosmopolita verso gli altri, da affabilità e accoglienza in ogni incontro e in ogni viaggio. Negli incontri con gli amici, che nel caso di Dositej sono prevalentemente amici della sapienza e del progresso, in occasione dei diversi pasti, pranzi, feste di benvenuto e di congedo – emergono le dimensioni e l’orizzonte di automodellazione (self-fashioning). Ad ogni banchetto, in qualunque occasione e parte del mondo, quello che Dositej scrive è un segno inequivocabile della sua intenzione di illuminare, ma c’è anche una traccia di ambivalenza nella sua stessa scrittura. In questo contributo, partendo dall’ermeneutica del sè di Foucault e dal modo di intendere l’identità come costruzione di Steven Greenblatt, si problematizza il discorso autobiografico dell’illuminismo e la questione dell’autorappresentazione del soggetto in una prospettiva di incontro con l’Altro.

Riferimenti bibliografici

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Pubblicato

2025-06-27

Come citare

S. Sekulić, A. . (2025). IL BANCHETTO DELL’ILLUMINISMO E LA FAME DEL SÉ (L’incontro con L’ALtro neLL’AutobiogrAfiA di dositej obrAdović). Filolog – Rivista Di Studi Letterari, Linguistici E Storico-Culturali, 16(31), 117–131. https://doi.org/10.21618/fil2531117s